Tab Article
Paolo Del Monte, sessantenne, originario di Pinna, un paese abruzzese alle falde del Gran Sasso, è da alcuni anni amministratore delegato di un importante istituto bancario nazionale. Nel corso di una breve vacanza nel luogo d'origine, in virtù della sua fama e degli importanti risultati raggiunti, gli viene concessa la cittadinanza onoraria. Tuttavia, solo dopo pochi giorni, appena rientrato a Roma, riceve un avviso di garanzia per sottrazione di fondi dal suo stesso ente finanziario. Questo comporterà la sospensione da ogni attività lavorativa e, in attesa che le indagini trovino il proprio sviluppo, deciderà di stabilirsi definitivamente a Pinna con la moglie Matilde. Qui dovrà fare i conti con la benevolenza dei paesani ormai tramutata in piena ostilità e con il triste passato della sua famiglia, passato che ha trascurato e che riguarda anche suo fratello Giacomo, artista scapestrato e affetto da un handicap, ormai non più agli albori della sua carriera. Durante questo soggiorno volutamente forzato, solo un raggio di sole illuminerà il suo cammino: Giulia, la sua fattrice, giovane, bella, gentile, una donna di origine contadina che riuscirà a risvegliare la sua fantasia e lo accompagnerà nello scorrere quotidiano dei suoi giorni. Tra peripezie giudiziarie, vita professionale, rimorsi per le vicende famigliari e tormenti sentimentali per un amore scoperto troppo tardi, Paolo riuscirà a districarsi e a scoprire il fil rouge di tutta la sua vita.